Puoi consultare la sezione dedicata alla guida alla lettura della bolletta cliccando qui.
Il pagamento della bolletta deve essere effettuato entro la scadenza prevista e indicata sulla bolletta. In caso contrario, oltre al corrispettivo dovuto, verranno addebitati gli interessi di mora, calcolati nelle modalità riportate nelle condizioni generali di fornitura ed avviata la procedura di morosità secondo le modalità previste dalle delibere di settore. In caso di difficoltà nel pagare la bolletta entro il termine indicato, contatta subito il servizio clienti Illumia al numero verde 800.046.640 (da telefono fisso) o al numero 051.600.8080 (da cellulare) per trovare la migliore soluzione.
Se nella bolletta ricevuta sono presenti importi per consumi risalenti a più di due anni puoi esercitare il diritto di eccepire la prescrizione, compilando il relativo modulo e inviandolo secondo una delle seguenti modalità:
- email: servizioclienti@illumia.it
- posta: Illumia S.p.A. – Via de’ Carracci 69/2 – 40129 Bologna
Nel caso in cui la responsabilità del ritardo di fatturazione dipenda da Illumia o dal distributore, potrai non pagare tali consumi e saldare solo la restante parte della bolletta.
Per comunicare un avvenuto pagamento puoi inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica contabili@illumia.it con allegata copia della ricevuta.
Nella sezione modulistica troverai il modulo pagamento SEPA che potrai compilare e inoltrare all’indirizzo di posta elettronica servizioclienti@illumia.it.
Potrai poi verificare l’esito della richiesta direttamente sulla prima pagina della bolletta, dove viene riportato l’istituto su cui è stata attivata la domiciliazione.
Si. Puoi scegliere di ricevere la bolletta in formato digitale direttamente al proprio indirizzo di posta elettronica contattando il servizio clienti Illumia.
Nel caso non siano pervenute le letture del distributore locale o il cliente non abbia comunicato l’autolettura, Illumia, come previsto da contratto, emette le bollette stimando il consumo sulla base dei dati storici del cliente e del consumo annuo comunicato in fase di stipula del contratto. Appena il distributore locale o il cliente comunica la lettura, nella prima fattura utile (fattura di conguaglio) verranno rettificati i consumi precedentemente stimati.
Tutte le voci della bolletta prevedono una quota fissa da pagare anche in assenza di consumi. Questo costo è relativo alle attività di gestione e manutenzione del contatore e a tutti i servizi necessari al corretto funzionamento della rete, attraverso cui l’energia elettrica e il gas arrivano ai clienti. Questi oneri per Illumia sono costi passanti.
Può capitare che un periodo fatturato sulla base di letture stimate, in acconto, subisca un ricalcolo sulla base della validazione delle letture da parte del distributore. In questo caso, in bolletta, nella voce ”ricalcoli”, troverai la restituzione dell’acconto versato in precedenza al netto dell’IVA.
La voce ”ricalcoli” indica che la bolletta contiene un ricalcolo di consumi o corrispettivi già fatturati in precedenti bollette.
I tipi di ricalcoli presenti in fattura sono i seguenti:
- Ricalcoli consumi precedentemente stimati tale ricalcolo scaturisce nel momento in cui si rendono disponibili le letture effettive ed i relativi consumi effettivi a seguito di precedenti bollette basate su letture stimate e relativi consumi stimati;
- Ricalcoli consumi per modifica dei dati misura: caso di rettifica consumi per malfunzionamento misuratore, per lettura errata, per frode;
- Ricalcoli consumi per modifica dei componenti di prezzo applicati.
La fornitura è erogata con continuità dal distributore locale, ma può essere interrotta temporaneamente per ragioni di servizio (ad esempio per consentire al distributore di effettuare attività di manutenzione) o di oggettivo pericolo. Eventuali interruzioni sono quindi in nessun modo imputabili al fornitore Illumia S.p.A. Pertanto reclami legati a tali interruzioni vanno inoltrati al distributore competente.
Si tratta di un importo richiesto a titolo di indennizzo dal precedente fornitore al quale risulta mancato il pagamento di una o più fatture. Eventuali richieste di informazioni vanno quindi formulate al precedente venditore. In caso di mancato pagamento di tale importo verranno applicate le procedure di morosità.